Le buone maniere

 

Abilità sociali e psicopatologia

 

Spesso a chi si occupa di salute mentale viene chiesto di lavorare per ottenere un maggior controllo sociale sugli individui. Il paziente da curare con maggiore urgenza non è tanto quello che soffre, quanto più quello che attua comportamenti ritenuti – a torto o ragione – socialmente pericolosi. Il modo più semplice per essere notati e visti come soggetti problematici è appunto la maleducazione e l’incapacità di comportarsi adeguatamente in un contesto sociale. Indubbiamente abilità sociali carenti sono un ottimo modo per individuare persone psichicamente compromesse ma non è un criterio sufficiente. Chiuqnue abbia un minimo di spirito di osservazione sa individuare un soggetto autistico, schizofrenico o bipolare di tipo I durante una fase maniacale attiva, ma non tutti i deliri e le allucinazioni sono evidenti e molti disturbi sono silenti, mimetici a occhio nudo, i suicidi spesso avengono in maniera inaspettata, al massimo spiegabili col senno di poi. Senza contare che chi compie atti che mettono veramente in pericolo l’Ordine sociale o lo minano subdolamente si comportano con grande educazione e apparente rispetto delle Leggi!