La zona di comfort è quell’area dove la persona ha degli elementi di sicurezza che la rassicurano rispetto all’incertezza dell’Esistenza e la vita di tutti i giorni. Si tratta di una zona per l’appunto confortevole, rassicurante, piacevole, dove la persona ha quegli elementi che la rasserenano in quanto le permettono di trovarsi all’interno di una serie di routine e certezze che hanno un effetto innanzitutto ansiolitico. Molti hanno uno o più di questi elementi, hobby, credenze, luoghi, intervalli temporali, strategie e persone che permettono di vedere la vita scorrere lungo binari prevedibili e a volte anche piacevoli. Vale per l’ansia, ma anche per la depressione e i cicli inter personali. Purtroppo questa zona a volte rischia di restringersi ulteriormente, limitando il margine di manovra della persona, arrivando a rimpicciolirsi a livelli insostenibili. Chi non sa rompere questo circolo e fare qualche passo al di fuori di esso può arrivare a un progressivo restringimento. Arriva e essere ottuso, limitato, fragile e sempre più privo di iniziativa, passioni, vitalità. La zona confort continuerà a sembrare piacevole i imprescindibile, solo che in realtà la persona si sta atrofizzando, limitando la propria libertà e abilità inter personali, allontanandosi dai suoi cari perché anche sempre più limitata nel proprio pensiero critico e capacità di essere stimolanti, utili al Mondo, agli altri e a se stessi, arrivando ad avere un progetto esistenziale povero e una rete sociale sempre più stretta e avvilente.
La zona di comfort
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