L’aborto è una questione sanitaria, di scelta individuale (quindi anche psicologica) e richiama temi ideologici e politici. Se qualcuno ci vuole infilare anche il tema religioso-filosofico-etico contento/a lui/lei. Il diritto all’aborto richiama il tema dei diritti delle donne, aspetto che solitamente non vorrei trattare perché cromosomicamente inadeguato come uomo, ma che non può essere trascurato nel rispetto delle libertà individuali e dei diritti civili. Tutti o quasi tutti abbiamo delle ideologie, chi nega di averle è sospetto. Avere un’ideologia e dichiararla significa anche avere il coraggio di tollerare eventuali contraddizioni interne, anche se parliamo di un’ideologia meno imbarazzante di quelle che sento in giro. Ad esempio, se da una parte difendo i diritti civili e individuali contro persone scorrette, ignoranti o confuse che cercano di sabotarli, so che sono paradossalmente conservatore se considero la Legge 194 una delle poche Leggi italiane decenti degli ultimi 70 anni. Ovviamente è paradossale anche l’atto di chi nega un Diritto a una persona in virtù del diritto all’obiezione di coscienza (la seconda lettera minuscola è voluta). Del resto questa è una mia opinione, opinabile per definizione, ma per fortuna viviamo in quella parte del mondo dove le opinioni sono rispettate e tutelate. Teoricamente.
Legge 194
- Categoria dell'articolo:Uncategorized