Paura di morire

La Morte non è di certo qualcosa di piacevole e averne paura è un qualcosa di comprensibile, tragicamente inevitabile. Tuttavia chi è terrorizzato arriva a esserne ossessionato, la sua attenzione selettiva va a rilevare solo le sensazioni fisiche che richiamano a un’imminente fine, tachicardia, sudorazione fredda, paralisi degli arti, nausee, fame d’aria. Tutto ciò può andare ben oltre uno o più episodi di attacchi di panico, può arrivare a riguardare l’esistenza quotidiana della persona nei casi più compromessi. A volte chi pensa di stare per morire dimentica che questo è solo un suo pensiero, dimentica che l’ha già pensato le volte precedenti, dimentica di aver già chiesto aiuto a persone che sono accorse per poi vedere che era un falso allarme, dimentica che magari la vita che vede in pericolo fino a poco prima sembrava vuota e inutile. L’immane angoscia che prova chi ha paura di morire può diventare la disperazione di chi non si sente capito e trasformarsi in rabbia contro chi non accorre immediatamente una rabbia contro il mondo e un destino che ci vede come le uniche vittime di un mondo ingiusto oppure tanta rabbia contro chi cerca di tamponare un’angoscia così irrealistica.